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Pulizia e cura delle attrezzature in acciaio inox

L'acciaio inox utilizzato nelle apparecchiature professionali è di alta qualità, e con una corretta manutenzione può garantire un lungo utilizzo senza incorrere in particolari problemi. Non bisogna però pensare che l'acciaio inox sia indistruttibile e che possa resistere a qualunque danno o corrosione.

L'acciaio inossidabile (o inox), caratterizzato dalla presenza all'interno della lega metallica di cromo ed eventualmente di altri elementi leganti (come molibdeno, nichel, ecc.), è così chiamato in virtù della sua alta resistenza alla corrosione. Questa resistenza è dovuta ad un sottilissimo strato di ossidi/idrossidi di cromo che si forma sulla superficie dell'acciaio grazie all'ossigeno assorbito per esposizione all'aria del metallo stesso. Questo sottile strato protettivo garantisce la resistenza del metallo contro la corrosione, ovvero gli permette di non arrugginirsi come un normale acciaio al carbonio.

Se però questo strato protettivo viene danneggiato meccanicamente o chimicamente (graffi, incisioni, tagli, uso di prodotti corrosivi, candeggina, ecc.), e se la sua riformazione viene impedita isolandolo dall'ossigeno presente nell'aria, allora anche il miglior acciaio inox può andare incontro a fenomeni di corrosione, e quindi arrugginirsi.

Avvertenze specifiche
Di seguito elenchiamo una serie di avvertenze da rispettare per far si che le apparecchiature in acciaio inox si mantengano in ottime condizioni di utilizzo nel tempo:

  • Mantenere le superfici pulite ed asciutte, garantendone il contatto con l'aria;
  • Utilizzare solo detergenti neutri senza polveri abrasive o candeggina, avendo cura di risciacquare bene la superficie con acqua pulita, ed asciugarla con un panno pulito;
  • Non pulire mai le apparecchiature con getti d'acqua ad alta pressione;
  • Non lasciare mai a contatto per tempi prolungati le superfici in acciaio inox con sostanze acide (anche senape, aceto, pomodoro, ecc.), sale o candeggina;
  • Evitare contatti prolungati delle superfici in acciaio inox con superfici o oggetti costituiti da normale acciaio al carbonio (non inossidabile). Un contatto prolungato tra acciai inossidabili ed acciai al carbonio potrebbe causare l'innesco di celle galvaniche in presenza di un elettrolita, causando la corrosione del metallo meno nobile;
  • Evitare che sull'acciaio inossidabile possano depositarsi particelle di acciaio al carbonio (non inossidabile), quali ad esempio spruzzi di saldatura, limatura di ferro e simili. Questi depositi possono dar luogo ad effetti di corrosione localizzata anche solo a contatto con l'aria, pregiudicando la corretta formazione dello strato di ossido protettivo dell'acciaio inox;
  • Non graffiare, scalfire o tagliare le superfici in acciaio inox. Evitare di utilizzare oggetti appuntiti o taglienti sulle superfici;
  • Eventuali piccoli segni di corrosione o ruggine vanno immediatamente eliminati utilizzando prodotti specifici, blandi abrasivi o carta vetrata molto fine (in casi eccezionali). In caso di segni di ruggine e corrosione più estesi si può utilizzare acido ossalico diluito al 5%. Avere sempre cura di risciacquare con acqua pulita la superficie dopo il trattamento, ed asciugarla bene con un panno pulito.

 Effetti di alcune sostanze sull'acciaio inox

  • Acido cloridrico
  • Acido fluoridrico
  • Acido muriatico
  • Candeggina
  • Gas di cloro umido
  • Solfato di rame 10%

 

  • Acqua ragia
  • Alcool
  • Bicarbonato di sodio
  • Sapone
  • Solventi (benzolo, trielina, ecc.)
  • Vernici